L'erba del vicino non è sempre più verde

Vicini invadenti, Vicini chiassosi, vicini incivili

Ogni singola volta

Vivevo con papà, mamma e avevo altri 3 fratelli, una famiglia numerosa (oggi sono rare le famiglie numerose). Al piano inferiore c’era la classica vicina da incubo, una donna piuttosto anziana che viveva sola. Cercavamo di stare molto attenti ai rumori: feltrini sulle sedie, ciabatte morbide, tappeti e tutte le precauzioni che avrebbero potuto essere utili per smorzare i rumori.

Eravamo 6 in famiglia e per quanto fossimo bambini vivaci, ci siamo sempre comportati con educazione e rispetto… fino a quando lei, ci tolse entrambe le cose!

Aveva preso l’abitudine di telefonare a mia madre per ogni minimo rumore che sentisse. Mia madre si scusava e veniva a rimproverarci come se avessimo fatto un casino infernale, in realtà, il più delle volte, ci trovava tutti e 4 davanti alla televisione in religioso silenzio.

Un pomeriggio, ironia della sorte, telefonò a mia madre lamentandosi del fatto che stavamo ballando dentro casa con gli zoccoli quando,ma, per una serie di coincidenze, nessuno di noi bambini era a casa. La cosa diede molto fastidio a mia madre perchè forse in quel momento, al posto di rimproverarci per ogni respiro, cominciò a pensare che la tizia lo facesse apposta e cominciò a mettere giù il telefono tutte le volte che la vicina chiamava.

Ecco un altro VDI:   L'asina

La vicina, a quel punto passò ad una nuova forma di comunicazione: la scopa contro il soffitto. Diverse volte, appena ci spostavamo da una camera all’altra, cercando di non far troppo rumore, sentivamo i colpi “BUM BUM BUM” provenire dal pavimento. A volte in piena notte, mentre noi dormivamo serenamente.

Poi arrivò la sera che non dimenticherò mai: mamma stava cucinando, tirò fuori una grossa pirofila di vetro dal forno. Le scivolò, cadde per terra frantumandosi, schizzando olio bollente, sugo e vetro sulle gambe di mamma che si mise a urlare. Il colpo di scopa sul soffitto fu praticamente immediato.

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