Sono 22 anni che la vicina di casa dei miei fa vivere un inferno.
Urla, lancia piatti contro il marito a qualsiasi ora del giorno e della notte, appena ci becca in balcone ci chiama e ci tiene ore e ore bloccate a raccontarci i suoi problemi che abbiamo già sentito quando grida.
Nel 2020 mia mamma è stata operata operata e tenuta in terapia intensiva 10 giorni a causa di una serie di infarti. Io nel frattempo mi dividevo tra lavoro, ospedale, casa mia e casa dei miei. Un giorno la vicina mi ha beccato sul balcone e mi ha chiesto come stesse mia mamma. Io le ho detto che il peggio è passato e che ora aspettiamo le dimissioni. Lei: “A me non è che mi interessa, una mia amica mi ha detto che stava male e cercavo conferma. Ma tua mamma non mi poteva avvisare? Così dicevo tutto alla mia amica”.
Io: “Signora guardi, in terapia intensiva è vietato l’uso del telefono, nemmeno io sento mia madre da giorni. Appena la dimettono e sta meglio viene e le racconta tutto”.
Un mese dopo le dimissioni la vicina ha beccato mia mamma fuori in balcone al sole, e ha cominciato: “Gioia, come stai? Ma che hai avuto? Io ho saputo tutto dalla mia amica ma volevo saperlo da te. A me non è che mi interessa era solo per dirlo alla mia amica”.
Mia mamma le ha risposto che stava bene e che poteva dirlo alla sua amica, e se per favore la poteva lasciare libera perché stanca. Questa ha cominciato a insultare, ad augurarle il peggio e per concludere ci ha fatto il regalo più bello: non ci rivolge più la parola.
Ora continua a gridare, lanciare cose al marito ecc, ma per fortuna non parla più con noi.
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