L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Prima sminuivano, ora piangono tutti

Sono quella che si è dovuta trasferire a causa del bar aperto sotto casa.

Nel momento in cui il casino creato dal bar era al suo apice, parlando con i compaesani ricevevo risposte del tipo:
“Sei tu l’esagerata”
“È giusto che i giovani si divertano”
“Porta pazienza, cosa vuoi che sia etc”

Furono così in tanti a darmi contro che mi misi in discussione pensando che veramente fossi io quella sbagliata (talmente tante furono le problematiche create da questo bar che ho deciso di intraprendere un percorso psicologico perché ho avuto un esaurimento nervoso, ma questa è un’altra storia).

Vabbè, mi sono trasferita perché non ce la facevo più. A quel punto, il titolare del bar ha peggiorato con la musica, le feste ed i rumori molesti visto che non c’è più la sottoscritta a chiedergli di evitare di fare casino alle 3 di notte, per dirne una.

Adesso, gli stessi compaesani mi dicono:
“Ogni weekend è un macello! Ci svegliano a tutte le ore della notte” (gente che abita a due strade di distanza dal bar)
“Hai fatto bene ad andartene”
“Non se ne può più!”
“I giovani non hanno più rispetto”
La mia risposta?

Ecco un altro VDI:   Voi cosa fareste con la famiglia XXX?

“Adesso sono cazzi vostri”
Aaaaah, le piccole soddisfazioni della vita.

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