Dopo varie case in affitto con altrettanti vicini da incubo, decidiamo con mio marito di acquistare una villetta fuori città, pensando di trovare finalmente un po’ di tranquillità.
I problemi sono iniziati quasi subito, avendo come confinanti ben due VDI: una famiglia di vacanzieri che rompevano tutto il giorno con karaoke e figli pestiferi e una coppia di anziani completamente fuori di testa. Decidiamo di costruire una piccola tettoia dietro la casa e prima di farlo chiediamo al vicino 2 se la cosa poteva infastidirlo. Iniziamo i lavori e il vicino 2 pretende di seguire i lavori, dicendo che lui era esperto e poteva aiutarci e con la scusa comincia a corteggiarmi apertamente.
Naturalmente lo invito a tornarsene a casa propria e lì cominciano i guai. Dopo qualche giorno si presentano i vigili urbani con tanto di denuncia anonima per abusi edilizi. Naturalmente era tutto okay ma per evitare altri problemi decidiamo di sospendere i lavori. Il vicino non contento comincia a spiarci e a fare foto, anche in presenza dei nostri bambini. A quel punto diventiamo vendicativi. L’abuso edilizio lo avevano loro e hanno dovuto demolire parte della casa, non senza ripercussioni sulla nostra serenità che da quel momento in poi è finita.
I VDI n. 1 invece, senza alcuna autorizzazione da parte nostra, un bel giorno hanno mozzato un albero del nostro giardino solo perché “perdeva troppe foglie”. Non contenti decidono di piazzare veleno per topi dappertutto, anche sui muri di confine, avvelenando prima la tartaruga che viveva in giardino e poi la mia gatta che per altro aveva partorito da poco.
Questi sono i momenti che ti fanno capire quanto è facile andare fuori di testa con i vicini.
Mi sono limitata ad insultarli pesantemente, ma da quell’episodio ho capito che nessuno è in pace nella propria casa se si hanno dei VDI.
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