Dalla serie “il disagio continua”: ora tocca al primo dei 2 figli della coppia, il maschio.
Come accennai ad un post in precedenza, la coppia non riusciva ad avere figli. Un giorno, dopo lungo tempo, nacque il primo. Il piccolo era ultra viziato dalla madre a livelli allucinanti, tanto da comandare a bacchetta anche il padre con sparate del tipo “qui comando io”, “tu sei ai miei ordini” (urlava talmente forte che lo si sentiva per tutto il palazzo) e lui se provava a fiatare arrivava la moglie a dare ragione al figlio con altrettante urla.
Era lo stesso che ci tirava ordini quando da bambini giocavamo in giardino, pena “non ci scendete più” del padre per ordine della moglie. Poi, dopo parecchio tempo ancora, nacque l’altra figlia (altro piccolo demonio di cui parlerò in seguito) e le cose cambiarono: la madre passò tutte le attenzioni alla figlia viziando lei e trattando il figlio come cameriere.
Il padre vedendo, che ormai la madre non lo difendeva più, lo riempiva di legnate dalla mattina alla sera per ogni motivo più stupido e umiliandolo davanti amici e parenti con ogni epiteto per anni. Vi dico solo che tornando da scuola una paio di volte si sono sentiti urla e pianti talmente forti da sembrare una scena del crimine. Inutile dire che il ragazzino ha avuto diversi problemi ed è finito dallo psicologo diversi anni dopo, perché ha sbroccato male ai genitori (e anche la madre ci si metteva).
Quello che vi ho raccontato è solo la punta dell’iceberg. Se raccontassi tutto non basterebbero 100 post, ma mi limiterò a questo per darvi un’idea. Ora il ragazzo suona la batteria a scopo terapeutico, per la gioia di quelli del piano di sopra. Ricordo che i genitori del ragazzo, quando non riuscivano a concepire, salivano a lamentarsi anche se cadeva una matita facendo venire i tic nervosi ai figli degli inquilini soprastanti.
Lascia una risposta