Un anno fa si è trasferita sotto di noi una ragazza separata con 2 bambini.
Da madre separata i figli stanno con lei un paio di volte a settimana e 2 weekend al mese. I bambini sono tranquillissimi, la madre è una cafona.
All’inizio, siccome aveva bisogno, faceva la carina. Poi ha iniziato a fare tutto il casino che gli andava. Ci sono le regole, ma lei se ne frega. La nostra è un’unità di 4 appartamenti, 1 sfitto, 1 abitato per le vacanze, e sia noi che lei abbiamo un contratto annuale.
Un vero incubo.
Grida sempre, al telefono, con gli ospiti, con i bambini. Sbatte porte e portoni a tutte le ore. Lascia in giro le cose negli spazi comuni, tipo i bidoni dell’immondizia in mezzo alle scale, le bombole in giardino ecc. Grida sul balcone fino a tarda sera, ho una bambina che va a letto presto e noi non riusciamo a stare in casa nel silenzio.
L’unico modo per non sentirla è tenere radio e televisione accese a livelli molto alti. Noi viviamo qui in affitto da anni e ho visto affittuari di tutti i tipi. Non abbiamo mai avuto problemi con nessuno e nessuno si lamentava di noi.
Ora mi devo mettere a fare casino per ripicca? No, perché mi reputo più intelligente. Rispetto le regole e se c’è qualche problema ne parlo civilmente.
A tal proposito qualche mese fa le ho fatto presente che non mi stava bene che arrivasse lei a rovinare una tranquillità condominiale (anche se 4 appartamenti non sono un condominio, ma una palazzina).
Mi ha risposto che lei fa quello che vuole. Una vera merda.
Inoltre controlla sempre che non ci sia qualcuno in giro nel cortile, così fa ancora più casino. Quando racconta i cavoli suoi a una tipa che vive nel palazzo di fronte le sento gridare a qualsiasi ora sotto di noi, mentre la bambina dorme.
Non ne posso più. Non appena arriverà il padrone di casa per la voltura dell’acqua glielo farò presente. Siamo io e mio marito a pagarle la corrente della caldaia centralizzata, e da quando frequenta la tipa del palazzo di fonte ci ha quasi tolto il saluto.
Prima era sempre in casa nostra, però.
Che gente di merda.
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