L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

La pizzeria sotto casa

Per la serie “non ci facciamo mancare niente”.

Voglio parlarvi dell’esercizio commerciale che si trova di fronte al nostro portone, e gradirei consigli.

Io e il mio compagno abitiamo nel palazzo da più di 8 anni. Di fronte avevamo un negozio di alimentari che ha chiuso poco dopo il mio trasferimento. Circa un anno dopo, dei ragazzi ci hanno aperto una pizzeria da asporto, e tra noi e loro c’è la strada con il nostro portone che si trova sotto ai portici del centro storico.

Col passare degli anni, in occasione di fiere di paese o notti bianche, questi ragazzi hanno messo una distesa di tavoli intorno al nostro portone senza chiederci niente.

Noi non abbiamo mai detto niente perché erano situazioni rare, anche se comunque non era piacevole ritrovarci a non poter uscire di casa perché esattamente in mezzo alla distesa di una pizzeria.

L’anno scorso, con le regole anti-Covid, la situazione distesa è diventata stabile. Per circa 6/7 mesi ci siamo ritrovati a vivere in mezzo ad una pizzeria, ma abbiamo aspettato e pazientato. D’altronde anche quella era una situazione limite e sapevamo che prima o poi sarebbe finita.

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Sono arrivati i primi caldi ed anche quest’anno, senza la scusa delle sagre o del Covid, ci ritroviamo a vivere all’interno della pizzeria fino a data da destinarsi, ma la cosa che mi ha colpito è che il comune, visti i rincari, ha deciso di spegnere le luci sotto ai portici nelle zone in cui non sono presenti attività.

L’altra sera, rientrando a casa, ho trovato questi 3 tavoli di poveri cristi intenti a mangiare a lume di torcia del cellulare. Ne deduco che il tutto sia senza il permesso del comune.

A me questa situazione comincia a disturbare. Trovo insopportabile dover passare per forza in mezzo alla gente che mangia, ogni volta che apro il portone di casa mia mi ritrovo gente che mi punta gli occhi addosso, disturbata dalla mia presenza, per non parlare poi dello sporco che lasciano, visto che non mettono neanche dei cestini per far gettare ai clienti i residui dei loro pasti.

Voi che ne pensate, è una cosa lecita? Posso fare qualcosa per non impazzire prima della fine dell’estate?

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  1. Giovanni

    Denuncia , denuncia e denuncia. Al comando dei vigili, ai carabinieri e chiedi anche ai pompieri visto che in caso di emergenza è un impedimento all’unica via di fuga che hai. Al massomo possono gridarti contro e li denunci per minacce. La legge è lenta prendilo come dogmatico, ma arriva sopratutto se hai ragione abbi pazienza e denuncia anche solo verbalmente ai vigili ogni volta che li vedi se la situazione non migliora.

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