Io credo di essere la vicina da incubo di mio padre e viceversa.
Nonostante i miei 21 anni vivo ancora con i miei, aree separate della casa, non avendo ancora un lavoro stabile che mi permetta di pagarmi un affitto (dalle mie parti minimo 300€ al mese, spese escluse), l’ultimo l’ho terminato ad aprile che mi dava circa 400€ al mese.
Cerco comunque di occuparmi il tempo con il volontariato in Croce Rossa, mentre cerco un altro lavoro, a volte anche tutto il giorno.
Capisco i sacrifici di mio padre e il suo lavoro, ma è insopportabile quando si tratta di festival della musica, moto GP/moto mondiale, formula 1 e calcio.
La mia camera confina col garage di casa in cui teniamo le nostre macchine, e anche col salotto.
Voi vi chiederete: “Cosa c’entrano quelle cose in TV che hai nominato prima con tuo padre, il garage e il salotto?”.
Quando ci sono quelle cose in TV spara a 300000 il volume, che manco con le porte chiuse e finestre chiuse riesco ad attenuare il rumore, casualmente solo di sera quando vado a dormire, a volte lo fa anche nel pomeriggio ma è più sopportabile.
Io gentilmente gli chiedo sempre di abbassare il volume. Inizialmente lo fa, ma poi credo che lui sia convinto che io mi sia già addormentata e rialza il volume, anche peggio di prima.
Quando guarda la TV in garage mi meraviglio che i vicini non si lamentino, non c’è tantissima distanza tra la nostra villetta e quella dei vicini se non il muretto di separazione, eppure sembra che io sia l’unica a lamentarmi per il volume alto.
Però quando capita a me alle 21, non alle 23 o all’1 di mattina, di parlare con degli amici, parlando anche sottovoce per non dare fastidio, anche di cose organizzative per un’altra associazione di cui faccio parte, succede un putiferio perché sto disturbando e/o urlando per lui.
Spero solamente di trovare al più presto un buon lavoro per trasferirmi ed essere più indipendente, anche se mi dispiacerebbe non aiutarlo più come prima.
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