Il post non parla esattamente di un vicino, ma dei ragazzini frequentanti l’oratorio in parte a cui abitavo.
Ok, il post parla della seconda casa. L’appartamento in solitaria.
Fantastico essere sola?
Normalmente si. In pratica sono sfigata.
In fondo alla strada, c’era l’oratorio del paese e la mia porta e le mie finestre davano direttamente sul marciapiede.
Quindi davanti era un via vai di ragazzi e ragazzini che, in condizioni normali, non mi avrebbero mai dato fastidio.
Peccato che avessero preso come sport il fatto di prendere a pugni la mia porta e le mie finestre con lo scopo di spaventare mio figlio neonato e farlo piangere e urlare (andavano avanti a percuotere porte e finestre fino a quando non scoppiava a piangere e sapevano che io ero tanto in casa da sola).
Tutti i weekend, dalle 19 alle 3 di notte, dalla sua nascita, fino ai suoi 4 mesi. Mesi durante i quali siamo andati a lamentarci più volte e abbiamo chiesto di smetterla. Ovviamente tutti negavano di averlo fatto.
Poi, io, il mio compagno e il don del paese li abbiamo beccati.
E basta non l’hanno più fatto.
Cambiano strada ancora se ci incrociano, sono passati 4 anni!
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