È giunto il momento di condividere con voi tutta la mia sofferenza (e varie ripicche).
Tutto iniziò quando io e la mia famiglia ci trasferimmo in un appartamento al 4° piano, mamma, papà, io 10 anni, mia sorella 5.
I precedenti inquilini avevano una figlia piccola, e ci avvertirono della “presenza oscura” nell’appartamento sottostante, ovvero la classica signora anziana, maleducata e piena di odio.
Ogni nostro passo veniva udito da ella. Le prime volte che qualcosa non le andava a genio, bussava con il bastone della scopa sul nostro pavimento. Successivamente iniziarono gli insulti: st*onze, cretine ecc la migliore è stata “MAFIOSEEEE“, tutto questo a me e mia sorella minorenni, che giocavamo sui letti, non correvamo nemmeno per casa.
Iniziò anche a suonare alla porta, finché non ricevette una bella serie di parole pesanti da mio padre, che la inseguì anche per le scale per “spaventarla” credo(?). Da quel giorno iniziarono gli insulti nella scala, in modo che tutti sentissero, oppure scendeva apposta e suonava al citofono. In tutto ciò, ogni santissima volta che ci incrociavamo per strada ci faceva le corna con la mano (come per maledirci).
Mi ero rotta le palle man mano che crescevo, così ho iniziato a mettere nella sua cassetta della posta tutto ciò che trovavo nella scala (volantini, pubblicità ecc). Una volta ho anche pensato di farle trovare qualche cadavere di lucertola ma mi è sembrato troppo crudele per la vittima. All’ennesima mano cornuta che ho visto, mi sono girata e le ho urlato di ficcarsi quelle corna su per il c*lo.
Ora, siamo cresciute, io non vivo più lì, ma mia sorella dice che ogni tanto ancora bussa sul pavimento.
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