A grande richiesta, vi racconterò delle mie vicine canadesi: dopo essermi trasferito dagli States, mi si presenta un grande progetto in Canada.
Vi anticipo che in questa storia (come nella precedente del resto), farò dei riferimenti a dei film perché mi piace potervi raccontare le cose come le ho vissute, trascinandovi in scene che, come la mia vita, sono davvero da film.
Arrivo in questa ridente cittadina non molto distante da Vancouver (Abbotsford). Alcuni quartieri sono molto carini: le case sono a metà strada tra lo stile americano e quello tedesco, con i tetti semi spioventi che danno un tocco di magia al paesaggio.
Affitto una casetta che è una favola: una villetta color grigio/azzurro su due piani, con mansarda: fa un po’ casetta della Barbie ma è perfetta per me. Quattro giorni in hotel, poi arriva un camion dagli USA e mi consegna tutta la mia roba. La casa è già perfettamente arredata e funzionale ma alcune delle mie cose, viaggiano sempre con me e fino a quando non è tutto pronto, preferisco stare in albergo.
Quando gli addetti al trasloco cominciano a portare dentro il mio materiale (ho un camion pieno di cose personali), noto che ci sono 2 anziane signore che mi fissano in modo insistente e che, dall’altro lato della strada, controllano tutto quello che viene portato dentro casa dai facchini.
Le due sono indubbiamente gemelle: 70 anni circa, capelli sul biondastro, piuttosto magre, occhiali anni 80 con i vetri ambrati. Entrambe hanno una lunga gonna beige e un maglione verde. Sono vestite allo stesso modo e sono praticamente identiche.
La prima visione che ho, è quella delle due gemelline di Shining ma subito cerco di cacciarla dalla mente, perché mi dico che sono un po’ stronzo e le signore, non meritano questi accostamenti. Comunque non riesco, continuo a pensare alle due gemelle del film mentre mi avvicino a loro.
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