Buongiorno, da anni ormai vivo questa situazione con i miei vicini.
Sto parlando della famiglia con bambini piccoli e so già che questo solleverà un vespaio.
Partiamo dall’inizio, 6 anni fa si trasferiscono nell’appartamento accanto al mio 2 persone della mia età (26 all’epoca) e addirittura penso “finalmente qualche persona giovane, si potrebbe andare d’accordo” mi sbagliavo.
Tempo un paio di mesi e arriva il primo bimbo.
Il piccolo piange senza sosta ma la madre mi dice che ha un problema di salute, tant’è che nel momento in cui sono andata a parlarle dei pianti continui e delle urla mi sono dovuta scusare perché mi dispiaceva stesse male.
Peccato che tutt’ora pensi sia una gran balla: ogni domenica dalle 8 del mattino canti religiosi, Alexa che trasmetteva tutto lo zecchino d’oro a ogni ora.
Arriva il secondo bambino, dopo 1 anno, stessa scena del primo “il bimbo sta male è ovvio che piange!”. Il terzo figlio arriva durante la pandemia e come io non abbia avuto una crisi mentale il periodo non me lo so spiegare.
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veronica
Lascerei una scatola di preservativi nella cassetta della posta