Vi mando la mia storia; è una brutta storia della quale non sono assolutamente pentito: io e mio fratello, per circa un mese, abbiamo abitato dentro casa nostra… insieme ai nostri vicini!
Piccolo passo indietro: la casa dei miei genitori era molto piccolina, appena hanno potuto hanno acquistato un appartamento, altrettanto piccolo, al piano di sotto in modo che io e mio fratello avessimo una cameretta ciascuno.
Ho praticamente vissuto la mia vita con i genitori al piano di sopra e un piccolo appartamento da dividere con mio fratello. Un bagno, la mia camera (un salotto con piccolo angolo cottura) e una camera matrimoniale in cui dormiva lui.
Gli anni passano, io e il fratello ci sposiamo. La casa, divisa in 2 unità abitative differenti, a quel punto è troppo grande anche per i miei genitori. Decidono quindi di comprare un appartamento nello stesso stabile, ma al piano terra (più adatta a loro e soprattutto senza scale). Prima di fare questo passo, pensano bene di investire tutto quello che hanno e di unificare i due piccoli appartamenti, creare un solo ingresso e fare un appartamento su due piani, carino e confortevole.
A quel punto pensano anche di fare un mutuo investendo i pochi soldi rimasti dopo la ristrutturazione, affittando l’appartamento, riusciranno a coprire quasi interamente la rata del mutuo per l’appartamento che vorrebbero per loro.
Tutto perfetto. A una certa età vogliono godersi la loro vecchiaia insieme in un posto comodo, nella zona in cui vivono da sempre, stesse amicizie, stessi vicini di casa e vicino a figli e nipoti. Trovano una famiglia a cui affittare: moglie e marito i quali comunicano subito dopo la firma del contratto che insieme a loro andrà ad abitare un loro zio (boh). Nessun problema per i miei. La casa è adatta a 3 persone. Firma del contratto 1 anno.
Dopo 2 mesi cominciano i guai: i signori appena arrivati, non pagano l’affitto.
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