Per mesi ho avuto dei seri problemi ad addormentarmi per via dei due ragazzini dell’appartamento a fianco. In pratica stavano svegli fino alle 2 passate per giocare online, e mentre giocavano strillavano in continuazione.
I ripetuti inviti a smettere non sono mai andati a buon fine. Un bel giorno mi accorgo che la mia rete Wi-Fi andava sempre peggio. In upload un vero schifo (peggio del solito), in download mi faceva attendere tempi biblici anche solo per caricare una pagina web.
Riavvia il router, chiama l’assistenza, cambia i cavi, controlla l’allaccio. Sempre tutto a posto. Un bel giorno, però, dalle risorse di rete noto un dispositivo sospetto. Io vivo solo, mi connetto con PC e smartphone, ma dalle risorse vedevo un altro laptop.
“Vuoi vedere che… ?”
Non so come, ma i due scugnizzi erano riusciti a ottenere la mia password e per questo usavano la mia rete per giocare. Bene, cambio chiave di accesso e nascondo e cambio l’SSID (il nome della rete) di modo che la mia linea non sia più reperibile. Tutto al pomeriggio.
Alle 22 (ora in cui di solito attaccavano a giocare) li sento smadonnare: “Cazzo non c’è rete”. Da quella sera vanno a letto presto. Da un mese dormo tranquillo. Devo solo sperare che i genitori non si decidano a installare una rete Wi-Fi, per ora li ringrazio per non averlo mai fatto.
Lorenzo Rossi Chaillet
Un pomeriggio per cambiare password e SSID? Ma neanche un novantenne ci metterebbe tanto. Roba che si fa in trenta secondi.
Romolo Luciani
Non ha scritto che ci ha messo un pomeriggio, ma che l’ha fatto di pomeriggio. Prima di fare i fenomeni assicuratevi di avere un minimo livello cognitivo.
Ferin Alessandro
” Tutto al pomeriggio.”
non vuol dire: “tutto IL pomeriggio”
Neanche un bambino di 10 anni sbaglierebbe a leggere cosi
Faccia un piacere al mondo intero, guardi, invece che criticare altre persone online, se ne torni alle elementari per imparare a leggere meglio, ok?
grazie