Dopo qualche anno di notti insonni, abbiamo deciso di andarcene……
Da una parte ci dispiace molto perché abitiamo in una villetta a schiera di sole 4 unità, con uno splendido spazio verde, 3 camere, un box triplo, lavanderia, 3 bagni e cabina armadio ma ora siamo allo stremo, più che altro io, che ho paura per me per i miei figli e consumo ogni mia energia per tener buono mio marito che a quest’ora sarebbe sicuramente in carcere per omicidio
9 anni fa tutti entusiasti, abbiamo acquistato questa meravigliosa casa in un angolo di paradiso, dove se non fosse per il figlio dei vicini, regnerebbe la pace tutto il giorno.
Già poco dopo il trasloco ci accorgemmo del trattamento di favore che teneva il bambino di 9 anni con la madre e tra mille urla e bestemmie, la bestia di satana non risparmiava parole piene d’amore alla madre…. quali: puttana, troia, cagna, lurida puttanata, ecc….
Purtroppo la nostra camera è confinante con quella del “bambino” e di queste urla ne abbiamo sentite a ogni ora del giorno e della notte e non vi dico che bella sveglia tutte le mattine quando non voleva andare a scuola.
Son passati gli anni e si sono evolute le parole alla madre le urla, le bestemmie, la musica a tutto volume, nonostante qualche “bella ripassata” da parte del padre.
Poi all’età di 15 anni il giovincello casinista, dopo una lita con la madre, ha avuto la brillantissima idea di darle 3 coltellate al braccio, fortunatamente per lei nulla di grave e conseguente pace per noi….. ma solamente per una decina di giorni.
Da quando è tornato in poi, la situazione è andata sempre peggio con intervento dei carabinieri e dei sanitari 1 volta alla settimana: lo portavano via per un giorno ma il giorno dopo si ricominciava.
Madre già più volte al pronto soccorso e non ricordiamo da quanto tempo non la vediamo senza lividi in volto.
Lui che delira al telefono, non si sa con chi stia urlando, dice che vuole ammazzare tutti compreso mio marito e l’altro vicino.
In tutto questo i carabinieri che dicono che non si può fare nulla….
Noi purtroppo ci arrendiamo….
G.P.
Purtroppo chi sta peggio,é il ragazzo .
Se un bambino di nove anni riesce ad avere tanta rabbia dentro,é doveroso,da parte di entrambi i genitori e della scuola,cercare l’ aiuto di professionisti,almeno tentare.
Le “belle ripassate” non sono altro che malsane e illogiche reazioni da parte del padre (o della madre) ad una situazione incomprensibile.
Un ragazzo minorenne può essere costretto a curarsi.
É brutto dirlo ma non ci sono soluzioni facili a comportamenti palesemente patologici.Beninteso,non sono contraria alla sberla punitiva ,ma qui non stiamo parlando di una situazione normale.
Se a nove anni stai così,vuoi per mancanza di educazione,vuoi per via di un disturbo psichiatrico o/e comportamentale,non ti trovi in una situazione normale.
E comprendo i genitori nel loro sentirsi inermi e inseriti in un gioco complicato e allucinante.
Spero che la situazione possa evolvere in meglio.
Spero anche nel fatto che la prossima volta non venga chiamata solo la polizia.
Comunque se la scuola non aiuta i ragazzi…
G.P.
Purtroppo chi sta peggio,é il ragazzo .
Se un bambino di nove anni riesce ad avere tanta rabbia dentro,é doveroso,da parte di entrambi i genitori e della scuola,cercare l’ aiuto di professionisti,almeno tentare.
Le “belle ripassate” non sono altro che malsane e illogiche reazioni da parte del padre (o della madre) ad una situazione incomprensibile.
Un ragazzo minorenne può essere costretto a curarsi.
É brutto dirlo ma non ci sono soluzioni facili a comportamenti palesemente patologici.Beninteso,non sono contraria alla sberla punitiva ,ma qui non stiamo parlando di una situazione normale.
Se a nove anni stai così,vuoi per mancanza di educazione,vuoi per via di un disturbo psichiatrico o/e comportamentale,non ti trovi in una situazione normale.
E comprendo i genitori nel loro sentirsi inermi e inseriti in un gioco complicato e allucinante.
Spero che la situazione possa evolvere in meglio.
Spero anche nel fatto che la prossima volta non venga chiamata solo la polizia.
Comunque se la scuola non aiuta i ragazzi…
G.P.
Il vero sfortunato é il ragazzo.