I miei “vicini da incubo” sono stati un gruppo scout:
Una placida domenica, 6 del mattino, periodo estivo.
Abitavo in una piazza del centro storico della città e all’improvviso sento un coro.
“Ho Ho oooooh! Ho Ho Oooooooh! Ho Ho Ooooooh!”.
Tipo il canto di Babbo Natale.
Si ripete altre volte, e non mi capacito se sto sognando o meno.
Alzo la serranda e vedo un gruppo di scout seduti in circolo a cantare come se nulla fosse.
Tirai tutto il fiato che potei in corpo, e urlai un “OOOOOOOOOH” che fece eco fra le case.
Si fermarono gli uccelli nel cielo, si fermò il vento, si fermò Nuvolari ma soprattutto si fermarono gli scout. E andarono via.
Udii distintamente un applauso.
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