Il mio vicino infame ha usufruito per anni, col permesso della sottoscritta, di una piccola porzione del mio prato per coltivarci l’orto. Da quando ho preso il cane gli ho fatto presente che quest’anno non avrebbe potuto piantare più nulla. Lui ha cercato, nell’ordine e senza chiedere:
– di creare una barriera con delle ramaglie spinose (fatte togliere gentilmente);
– di scavare un fossato intorno all’orto (fatto
togliere meno gentilmente);
– di costruire un muretto in mattoni lungo il perimetro (fatto togliere a parolacce).
Ha fatto sparire l’orto.
Il mio vicino infame trova simpatico il mio cane. Si avvicina alla recinzione e fa versi stupidi per attirare la sua attenzione. Da quando è arrivata Ambra (la cana), ha cercato, nell’ordine:
Page: 1 2
Sara era il tipo di coinquilina che non ti dà mai un motivo concreto per…
Coinquilino apparentemente normale, tendenzialmente silenzioso, lavorava da casa, mangiava pasta al pesto tre volte a…
Convivevo con Paolo. Trent’anni, educato, informatico, zero conflitti. Uno di quelli che non danno mai…
La signora Marilena abita al piano sopra il mio. Vedova da anni, sorriso perenne, voce…
All’inizio pensavo fosse un caso. Una banana sparita. Un uovo in meno. Una birra che…
Il signor Gervasio abita al piano terra, proprio accanto all’ingresso del palazzo. E questa cosa…