Passa un millisecondo e sento suonare alla porta!
In quell’istante credo di aver maledetto il mondo intero. Non è mia consuetudine dare nomi fantasiosi ed animaleschi a tutto il calendario, ma ho un attimo di smarrimento indecisa su cosa fare in quell’istante comincio con un “Porco Abelardo, Porco Abbondio, Porco Adamo ecc.”, perché la mia parte razionale vuole che vada in perfetto ordine alfabetico. Nel mentre, sento Papa Francesco che ad ogni Santo mi fa il segno con le dita e urla “nooooooo” come in un meme.
In questa crisi mistica, suona nuovamente il campanello, vorrei far finta di non essere in casa, ma se fosse un’emergenza? Mi infilo una maglietta al volo e una tuta che manco Maga Magò va in giro conciata in quel modo. Abbandono il mio Arturo sul letto e dalla camera comincio a urlare “chi èèèèèèèèè???“. Arrivo quasi con il fiatone davanti alla porta. Avrei voluto avere il fiatone per altro…. invece ho corso come una scema, invidiando la Marty che è rimasta sul letto.
Guardo dallo spioncino: è la mia vicina, non faccio in tempo a pensare a quale altro Santo ci sia dopo Abbondio: “forse Abramo?” Rivedo immediatamente Francesco che ricomincia con il suo “Nooooooo” dentro la mia mente. Abbandono l’idea di tirar giù… “boh, forse Adamo…”. Lascio perdere.
Apro la porta con lo sguardo di fuoco implorando dentro me stessa che la vicina abbia un ottimo motivo per aver distrutto il mio sogno erotico prima ancora che cominciasse.
Credo di sia notata la mia espressione perché lei, candida mi dice: “ti disturbo?”
Avrei voluto rispondere: “Nooooooo, non mi disturbi affatto…. mi hai spazzato via l’unico momento di autoerotismo che pensavo (speravo) di concedermi dopo millenni. Mi hai ucciso l’unico momento di libido dopo eoni, ma figurati, nessun disturbo, scusa se sto pensando di trafiggerti con il frullatore ad immersione….”
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