Mi alzo di scatto, mentre la vicina sta ancora tentando di spiegarmi che la sorella della zia di suo cugino di quarto grado è venuta ad abitare nell’appartamento che era del figlio del nipote del.. che cazzo me ne frega.
Guardo quella maledetta cagnaccia (la Marty, non la vicina) con gli occhi fuori dalle orbite e le faccio cenno di tornare immediatamente in camera da letto, sento una vampata di calore parte dallo stomaco e arriva fino sul mio viso…. ed io che speravo in una vampata di calore che… partisse dallo stomaco ma prendesse il senso opposto…..
I cani sono esseri intelligenti, ma la mia è talmente intelligente da essere una stronza patentata e interpreta il mio gesto come un amorevole richiamo! Manco quando ho le crocchette da 14€ al grammo viene da me scondizolando in quel modo, piena di felicità come se io fossi un maschio in calore e….soprattutto, stringendo Arturo tra i suoi bastardissimi canini.
La vicina si gira, io muoio…
La prima cosa che mi viene da fare è urlare contro il cane “ma che cazzo hai in bocca???” Dopo un millesimo di secondo scarto subito l’idea per ovvi motivi.
La stronza saltella allegramente non mollando la preda gommosa, si avvicina a noi, nonostante stia urlando ogni genere di versi per farla tornare in camera, se mi sente qualcuno pensa stia avendo un amplesso con un marziano. La vicina ormai ha capito perfettamente che il cane ha un fallo in bocca. Io credo di essere diventata viola, rossa, nera, fucsia e arancione fosforescente.
Per recuperare la situazione le dico: “ma guarda, questi giocattoli per cani che forme del… ehm..assurde (e ringrazio i Santi di non aver usato altre parole).
La vicina scoppia letteralmente a ridere e se ne esce con un “eh infatti, guarda cosa sembra….“.
“Non è che sembra, tesoro, è!!!!” Non lo dico ma lo penso, però questa uscita inaspettata mi fa sperare che non si sia davvero accorta. Dentro di me nasce la speranza che sia davvero tonta, ma l’illusione dura poco: credo faccia la finta tonta.
Nel dubbio, salto il tavolo e una sedia con una posa plastica, sperando che… il cane… posi la plastica!
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