L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato, Vicini e fatti divertenti

Arturito

Niente da fare, la Marty comincia a correre scodinzolando e senza lasciare quel coso. Lo molla per mezzo secondo, faccio per rincorrerla ma lei lo riprende in un battibaleno e scappa via.

Per fortuna corre verso la zona notte, riesco a chiudere la porta, faccio un sospiro di sollievo ma ora… devo tornare in cucina, non so con che faccia possa affrontare la vicina che adesso è in piedi davanti al tavolo e…. sorride.

Mi sistemo un po’ i capelli, cerco di darmi una raccolta mentre già mi vedo protagonista nelle prossime cronache mondane: “quella peccatrice della cognata del nipote di mio cugino stava gravemente peccando. Peccato che il suo cane abbia cominciato a giocare con il corpo del peccato”

Sorrido e prego di nuovo che la vicina non abbia visto nulla: ho capito che i Santi sono piuttosto permalosi, quindi provo con i Beati, ma so che questa ha capito tutto, allora, gioco la carta “non so cosa sia” “Eh guarda, la Marty ha questo gioco che le ha comprato il mio ex marito che, davvero, ogni tanto, mi fa diventare matta”.

Lei: “si, ma dai, che forma, come si fa a vendere giochi per il cane di questo tipo?”

Ancora non ho capito se c’è o ci fa. Gioco il Jolly: “eh no, ma non era così, solo che poi la Marty, rosicchiandolo, l’ha fatto diventare ecco, davvero, una forma che, con un po’ di fantasia sembra quasi hhihihihhi”. Mento spudoratemente cercando di far cascare la vicina nella mia trappola. Sospiro…. ehhhhh

Ecco un altro VDI:   La strillona in smart working

La vicina: “ehhhhh… già…. dai…. vado che tu avrai da fare”

Ancora una volta avrei voluto morire: questa ha capito tutto… Provo a ricompormi e mi esce un: “ma no, dai rimani“, lei sorride e mi dice: “no, dai, ci vediamo in un altro momento, adesso devo andare”.

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