L’ultima volta che li ho incrociati, lei ha fatto un movimento con la mano tipo saluto da lontano, con lo sguardo che diceva “dai, dimmi qualcosa”.
Io ho sorriso come si sorride a una stampante che funziona: per educazione, ma con diffidenza.
Ora il basilico lo innaffio da dentro casa.
Con lo spruzzino.
Dal vetro.
Ho tirato giù la tenda a metà.
Lei resiste.
Il tizio no.
Non si vede più.
Credo che abbia abbandonato la missione.
O magari ha capito.
Che non sono il protagonista della sua commedia romantica.
Sono solo uno.
Con un balcone.
E del basilico.
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