Ho resistito due mesi.
Poi ho finto un trasloco per motivi lavorativi.
Il giorno che ho lasciato casa, Beatrice non è uscita dalla sua stanza.
Ma appena ho chiuso la porta… la luce in cucina si è accesa.
E per un attimo, nello spioncino, ho visto muoversi lo specchietto.

Non ha mai detto addio.
Ma una settimana dopo ho ricevuto una mail senza oggetto:

“Ti conveniva far bollire di più quella pasta. Rimaneva cruda.”

Vorrei specificare che non era pericolosa o altro, anzi sempre disponibile e faceva la sua parte dove stavamo, ma meglio non rischiare…

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