Piovosa serata di fine agosto, una e mezza di notte.

Vengo svegliata da urla belluine e note stonate, nel dormiveglia penso che la TV si sia accesa da sola.

Invece no, sono loro: i miei nuovi vicini.

Mi affaccio proprio mentre nel quartiere risuona un potente “BELLA STRONZA CHE SORRIDI DI RANCOREEEEE” e li vedo.

Sono una ventina, assembrati su un terrazzo 3*2 con la piena convinzione alcolica di essere i nuovi Neri Per Caso sul palco dell’Ariston.

Hanno persino il microfono e un paio di loro a petto nudo accompagnano il coretto battendosi a ritmo le pance villose.

Ormai il sonno è passato per cui assisto tra il divertito e lo sconsolato all’intera performance.

Dal ragazzo della via Gluck a Piccola stella senza cielo, passando per O Sarracino e Azzurro, ripercorrono la storia della canzone italiana alzando anche il volume di microfono e casse incuranti dell’ora tarda e dei tuoni che nel frattempo hanno cominciato a rimbombare.

Persino il cielo si è rotto i maroni, ma loro vanno avanti imperterriti.

Nel momento in cui concludo questo post stanno cantando Vivo per lei, alternandosi tra maschi e femmine e creando un contrasto tra gli acuti di civette morenti e i bassi di cervi in amore ubriachi di Montenegro.

Spero di sopravvivere alla notte.

Leggi l'articolo completo
Vicino

Recent Posts

Lavinia Whateley

La vicina da incubo abita in un palazzo vicino. Millanta di essere un’artista (produce croste…

55 anni ago

L’impicciona

La vicina da incubo era una signora che abitava al terzo piano del palazzo dei…

55 anni ago

Gatto rosso

Salve a tutti, avrei bisogno di una mano/consiglio perché la questione sta andando oltre ogni…

55 anni ago

Il capo condominio

Abitavo in un condominio di 13 appartamenti, Un pomeriggio, appena tornato da lavoro, mi suonano…

55 anni ago

La pazienza ha un limite

Quando ho acquistato questa casa ero al settimo cielo. Un appartamento molto grande e luminoso…

55 anni ago

L’avvocato

Ciao Vicino da incubo, vi aggiorno sulla mia storia (non so se avete ancora i…

55 anni ago