La vicina di ha più o meno 30 anni (quindi in teoria saremmo coetanee).
La vedi poche volte, per fortuna, ma il momento che predilige per fracassare le è la tarda serata, quando tu dopo una faticosa giornata di lavoro, ti infili il pigiama e già stai pregustando il tepore del piumino.
Lei probabilmente ha un sensore particolare perché recepisce quando sei arrivata a fine giornata esausta, tanto che ormai i tuoi livelli di sociopatia hanno raggiunto picchi inesplorati e l’unica compagnia che tolleri è quella di qualche personaggio su Netflix.
Lei lo sa.
E decide di ospitare gente.
Ma non come le persone normali, tipo cena alle 9 e per le 12 tutti a casa loro.
No lei ospita dalle 11/11.30 in poi.
Per cui per quelle due o tre (almeno) ore devi sorbirti urla, tacchi (ma credo camminino di tallone), sedie strisciate, mobili spostati.
E tu sei lì, a girarti e rigirarti nel letto, con l’unica voglia di farle un grande applauso con la sua faccia tra le mani.
Parlale, direte voi.
Ebbene provato con i WA a chiedere per cortesia di fare meno rumore: blocco immediato.
A chiederlo di persona: “non sono io!” con tanto di porta sbattuta in faccia.
Niente ha migliorato la situazione.
Quindi invoco il karma, sperando che prima o poi capiti sopra di lei una gentile e classica famiglia delle mie parti, con qualcuno ai domiciliari e neomelodico sparato a palla H24.
Invocatelo anche voi per me.
Grazie per l’ascolto.
Lascia una risposta