Il mio vicino da incubo è quel vecchio tuttofare che si sente proprietario di tutto il palazzo.
Ultima ma non ultima performance ieri sera (sabato) quando rimango bloccata nell’ascensore con il cane e mi sale l’ansia. Premo l’allarme e attendo la risposta dell’operatore. Lui da fuori, il VDI, pur sapendo come farmi uscire grida sulle scale che siccome avevo chiamato i soccorsi avrei dovuto aspettare loro e basta.
45 minuti, forse un’ora di attesa. Tutto questo perché prima avrei dovuto vedere se lui era in casa.
Esco grazie a lui che ovviamente possiede le chiavi del vano ascensore e mi aggredisce a parole. Io in preda al panico, preoccupata con il cane al guinzaglio, lo intimo a comportarsi con meno arroganza ma niente.
Me ne vado e scoppio a piangere dal nervoso.
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