L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Bussa nel muro

Vivo in un monolocale e come molti di voi, ho il problema delle pareti di carta velina. Quando è venuto ad abitare di fianco a me il mio vicino, siamo entrati subito in buoni rapporti: siamo coetanei e viviamo entrambi da soli.

Una notte, verso mezzanotte, il buon vicino decide di mettere musica altissima e si lancia in una specie di karaoke che, oltretutto, è agghiacciante. Cantava a squarciagola sulla musica altissima e visto l’orario, ho picchiato contro il muro.

La musica ed il “canto” si sono fermati immediatamente.

Appena si era trasferito ci eravamo detti che, nel caso in cui ci fossimo dati fastidio con i volumi troppo alti, ci saremmo avvisati l’un l’altro con dei colpi sul muro, quindi, quella sera, è ciò che ho fatto: avvisarlo che la musica era davvero troppo alta.

Tutto bene, ma la notte successiva verso l’una e mezza. Sento che è lui che da colpi al muro. Mi sveglio sentendoli distintamente. Cavolo, stavo dormendo, che razza di rumore potrei aver fatto? Tra l’altro non russo neanche.

Ecco un altro VDI:   il materasso

Il mattino dopo ci incrociamo nell’androne ed lui si avvicina, chiedendomi come mai avevo bussato sul muro. Rispondo che quella notte aveva la musica altissima e il mattino successivo avrei dovuto andare a lavorare, quindi, ho semplicemente fatto ciò che ci eravamo detti: il nostro “segnale” per farci capire che l’altro percepiva il rumore in modo fastidioso. Lui sorride e mi risponde che è ok, che va tutto bene.

Passa qualche giorno e alle 10 di sera musica a palla! Non dico niente ed aspetto. Alle undici spegne. Poco male.

Mezzanotte passata e picchia contro il muro. Non gli do importanza.

Per 6 mesi, ogni ha picchiato contro il muro quasi tutte le notti, a orario diverso. Ogni tanto metteva la sua musica e dopo averla spenda lo sentivo urlare:

“hey, M***** ho finito adesso” per poi ricominciare a battere sul muro a orari assurdi.

Ha un atteggiamento a metà strada tra uno psicopatico ed un coglione. Ho deciso che, la prossima serata a volume alto, gli mando la polizia. 

Ecco un altro VDI:   tacchi

Mentirei se vi dicessi che questa persona non mi fa “paura”…

 

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