Premetto che mia sorella sta per laurearsi (non al CEPU), è fidanzata da un paio d’anni con un italiano e attualmente fa la modella. Insomma… non l’ha mai guardato in faccia ma lui… lui è venuto a chiedere a me, di “intercedere” perchè lei, tempo fa, l’ha salutato davanti a casa e lui con la fantasia è andato avanti, molto avanti, convinto che mia sorella abbia una cotta per lui (per carità, mi fa ridere solo il pensiero).
Ora, mi sto divertendo come un matto; lui mi ha chiesto, in modo molto serio quanti cammelli voglio per mia sorella. Io gli ho risposto che oltre ai cammelli, di cui parleremo a patto concluso, ci sono delle cose su cui noi Giordani siamo assolutamente irremovibili: sceglierò io, in quanto fratello maggiore chi sposerà mia sorella.
Per prima cosa il candidato a marito deve conoscere perfettamente l’arabo e l’italiano (e conoscendo il tipo è più facile che impari l’arabo, piuttosto che l’italiano). Seconda cosa: il marito di mia sorella deve conoscere perfettamente usi e costumi della terra dei miei genitori.
Un paio di giorni fa è venuto da me con un dizionario arabo/italiano e mi ha detto: “habibati”, per poco non mi piego in 2 dalle risate, ma ho fatto il serio e ho detto “bene, bene, una parola al giorno e vedrai che ti concederò la mano di mia sorella secondo la tradizione Giordana”.
Lui mi ha guardato strano e mi ha risposto: “Aziz, si, ma dove cazzo è la GIORDANA?”
Non ce l’ho fatta e sono scoppiato a ridere, me ne sono andato dicendo “studia, studia“. Sarò un po’ cattivo, ma.. prometto, lo inviterò a cena a mangiare “insetti e riso”.
In un periodo così drammatico per la zona del mondo da cui provengo, permettetemi un sorriso per una “stupidata di un vicino stupido” e un abbraccio a tutti quelli che soffrono in questo momento,
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