Ore due e mezza del mattino. La coinquilina ti sveglia in lacrime perché si sentono forti rumori provenire dal soggiorno.
Ti chiede quindi di accompagnarti ad ispezionare.
Un oggetto (che apparentemente sembrava un bastone) sta colpendo violentemente il vetro della tua finestra, come a volerlo spaccare.
La coinquilina lancia un urlo e tu vai a chiamare, in preda ad un attacco di panico, la polizia.
I botti smettono, e la polizia sdrammatizza il tutto sostenendo che sia uno scherzo da parte di qualche vicino o passante.
Il giorno dopo, insieme alla coinquilina, ti presenti dalla vicina (calcolando che quella è l’unica finestra da cui un “bastone” poteva arrivarci), che CANDIDAMENTE, ammette di aver sbattuto una scopa sulla tua finestra di casa perché sentiva un rumore di tamburi (???).
Non capendo da dove venisse, ha pensato bene di cominciare a colpire finestre a caso, di gente che dormiva…
Qui siamo su un altro livello: ora passano dall’esterno…
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