Vivo in un palazzo, sono coinquilina.
Ho una stanza che affaccia alla casa dei miei vicini perché in origine quel balcone doveva appartenere alla mia stanza o meglio alla mia casa, però i vicini si sono costruiti lì la veranda con vari permessi del proprietario di casa. In estate accendevano sempre la musica ad alto volume, io lavoravo di notte e finivo di lavorare verso le 3 e a volte anche le 4, quindi dovevo dormire almeno fino alle 11 del mattino. Loro accendevano la musica ad alto volume alle 9, delle volte anche prima.
Un giorno quindi chiesi gentilmente di abbassare un po’ la musica. Non lo fecero, quindi andai la seconda volta e forse capirono. Avendo la stanza che affacciava sulla loro veranda (“loro” per modo di dire) sentivo praticamente tutto, sempre, dalla musica alle loro discussioni accese. Ultimamente non stava capitando, sentivo solo i rumori dei lavori del palazzo e ho iniziato a passarci sopra perché non mi andava di fare discussione.
La settimana scorsa però dalla mia coinquilina (infame, aggiungerei) mi è stato detto che il vicinato si è lamentato con l’amministratore del fatto che io parlassi al telefono sotto al palazzo alle 3 di notte, quindi io ho ingoiato il rospo e ho smesso di farlo. Stamattina mi sono svegliata di colpo perché la mia vicina ha acceso per l’ennesima volta la musica a tutto volume sotto la mia finestra (che affaccia appunto sulla “loro” veranda) e io ovviamente con 4 ore di sonno ho deciso di farglielo presente perché con tutti i tappi per le orecchie non riuscivo a continuare a dormire.
Ho bussato, lei si è affacciata e le ho chiesto se potesse leggermente abbassare la musica perché la sentivo con tutti i tappi. Credevo avesse capito. Evidentemente non ha capito un cazzo. Ha abbassato giusto di un tono e non è cambiato niente. Visto che non volevo andare la seconda volta a parlare in pigiama con lei, ho iniziato ad alzare e abbassare le tapparelle della finestra in modo molto brusco per farle capire che stava dando veramente fastidio e non mi faceva prendere sonno. L’ho sentita parlare col marito e quindi ho pensato avesse capito.
Niente, sempre musica a palla. Allora ho cominciato a sbattere forte la finestra di camera mia, solo dopo questo ha veramente abbassato la musica, tanto da sembrare quasi che l’avesse spenta. Ora, io sono una persona tranquilla, non mi va di litigare perché mi scoccio, sono pigra su queste cose, quindi difficilmente rispondo alle provocazioni, ma dopo che sono stata cazziata perché parlo al telefono, come posso mai passare sopra al fatto che quando dormo la mattina devo svegliarmi di colpo o per i lavori o per la musica a tutto volume? Mi spiace ma non ci passo sopra. Se hanno capito bene, ma se mi dovessero dire qualcosa o se mi dovesse giungere all’orecchio qualcosa, con l’amministratore ci parlo io, se non direttamente col proprietario di casa.
Giusto per fare presente che io, ragazza giovanissima, se mi viene detto che non devo fare una determinata cosa, la rispetto pure. Però in tal caso anche io mi posso lamentare di ciò che fanno di sbagliato gli altri del vicinato. Detto questo, a qualcuno di voi è mai capitata una cosa simile?
Chiara
Purtroppo il fatto che lavori di notte è un problema tuo. Il rumore di qualunque genere può essere prodotto dalle 8 del mattino. E non si parla al telefono sotto le finestre alle 3 di notte!!!