Storie dal vicinato

Chi ha inventato i condomini odia il genere umano

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Abito in un condominio di 12 famiglie. Tutta gente tranquilla, vedove separate o figli grandi, qualche nipotino ma quelli non mi disturbano.

Il problema è la vicina sopra. Ha un figlio che soffre di bipolarismo e un cane che abbaia anche all’aria. Lavorano tutti e due, per fortuna io lavoro da casa e il cane piange, ulula e abbaia per tutto il tempo che sono a lavoro, ovvero dalle 7 alle 17.

Io non riesco a concentrarmi, ma porto pazienza. Il figlio adesso ha trovato il suo equilibrio, ma ho passato anni con stereo a palla, quando lui non lavorava e io avevo i figli piccoli: lo accendeva dalle 7 alle 13 e dalle 15 alle 23.
Lo staccava solo in orario di riposo: mi rendo conto che lo potrebbe fare, ma mi vibravano tutti i muri e non sentivo il mio tv in salotto se non a palla.

Ho passato degli anni veramente terribili tanto da esaurirmi io per lui . Adesso sono un paio d’anni che ha trovato il suo equilibrio avviamento farmacologico, ma il cane oltre che farmi pena mi stressa e non poco.

Ieri sera è scesa a dirmi che è in ferie fino a settembre e a suo figlio dà fastidio la sveglia di mio figlio che preciso suona alle 7.10 non più orario di riposo. Suo figlio alle 5 porta fuori la belva di Satana (il cane) e poi torna a letto: sinceramente chissene frega.

Cioè per 20 anni tuo figlio ha rotto le pa**e ma adesso è infastidito dalla sveglia di mio figlio? Le dico “ok cambierà sveglia”, ma poi le ho tirato fuori tutto quello che mi infastidisce: il cane che abbaia in continuazione, l’acqua sui miei vetri appena puliti perché trabocca dai suoi vasi ogni giorno, a volte ho le finestre aperte e mi entra in casa (non due gocce ma un fiume in piena).

Poi suo figlio ha il passo pesante alle 3 di notte, sembra di avere un elefante che salta. Tutte le notti alle 3 cammina per casa, non so il perché e non lo voglio sapere.

Mi cadono suoi fiori e altre schifezze sulla tenda sole; l’ho cambiata ieri e le ho detto di stare attenta, ma trovo ciuffi di pelo pubico sulla finestra del bagno.

Stende i panni colmi d’acqua fuori dalla finestra della camera, ma anch’io ho lo stendino lì e a volte mi inzuppa i miei panni che magari erano quasi asciutti.

Insomma ieri sera le ho dette tutte. Stamattina stavo sistemando la camera dei ragazzi con le finestre spalancate e mi è entrata in camera una secchiata d’acqua: stava dando da bere ai fiori e ha traboccato come al solito, solo che io mi ero svegliata male e ho cominciato ad imprecare. Nemmeno una scusa.

Insomma credo che chi abbia inventato i condomini odiasse il genere umano.

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Luca

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