L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Controlli prima di affittare?

Avevo scritto qualche tempo fa per l’associazione/parco giochi/locale/sala eventi di fronte a casa mia. Ovviamente con l’arrivo del freddo la situazione si è molto calmata. Ma non temete. È arrivata una nuova vdm. Famigliola di 5 persone, 3 bambini di età miste, un padre che fa il rider e la mamma vittima di possessioni da parte di demoni.

Io sono in smart working al primo piano, i miei balconi danno sulla strada ma ormai sono abituata ai rumori soliti. Ma loro purtroppo mi hanno già fatto perdere la pazienza e litigare più volte.
Elenco qui di seguito i disagi a cui siamo sottoposti noi, abitanti degli altri 8 bilocali del palazzo (anziani, studenti tranquilli, tutti abbiamo scelto questo palazzo per avere serenità in quanto non ci sono bambini e nessuno fa feste o schiamazzi notturni):

– Telefonate di ore trascorse obbligatoriamente affacciata alla finestra e con il viva voce (così non ti perdi le risposte eh);
– Mentre sta affacciata per ore guarda tutti quelli che entrano ed escono dal palazzo (una sorta di portinaia non richiesta) in quanto la finestra è a 10 cm dal portone;
– Stendino di ringhiera occupato quotidianamente, dalla mattina alla sera c’è sempre su roba stesa, compreso l’intimo anche macchiato in bella vista (abbiamo 8 fili per stendere per tutti gli inquilini, per stendere lenzuola e cose grandi, salendo o scendendo le scale chiunque vede cosa c’è steso e non l’ho ancora visto libero in quanto se piove copre tutto con i sacchi neri);
– Odori di cibo (aglio, spezie e fritto) per tutte le scale continuamente (ha tre finestre che danno sulla strada, una dove sta al telefono e le altre perennemente chiuse quindi l’odore di ciò che mangiano finisce sui pianerottoli);
– Liti furibonde con i figli, le piace particolarmente tenere la porta aperta quando deve farlo. Forse vuole renderci partecipi;
– Il marito che torna a casa alle tre di mattino e nel portare la bici in casa sembra che smonti il portone di ingresso dal casino che fa (rimbomba tutto tantissimo essendo una struttura degli anni 60, se due parlano si può capire distintamente tutto il discorso);
– I bambini che corrono sulle scale, citofonando a tutti, urlando e giocando nell’androne del palazzo (che è esattamente sotto il mio salotto e mi trema la casa se qualcuno corre sotto);
– Ultimo, la differenziata sempre sbagliata (i sacchetti di plastica nel vetro, neanche dopo 3 cartelli e averglielo detto è cambiato qualcosa).

Ecco un altro VDI:   La cena sotto il mio portico

Ora. Non ho precisato che la famiglia in questione è straniera. Questo perché il poco rispetto che hanno nei confronti altrui non dipende certo da questo. Il coinquilino precedente era un ragazzo rumeno che neanche si sentiva. Però potete comprendere meglio che le urla che si sentono perennemente sono in arabo, le telefonate urlate e i litigi tutto in arabo. Gli odori dei cibi che impregnano tutto per ore non sono odori nostri comuni. Loro hanno altre abitudini e ci può stare, ma sempre nel rispetto degli altri. Ci ho parlato 4/5 volte. Lei mi zittisce e mi urla contro “razzista razzista”. Ma se ci fosse stata una famiglia di Trento mi sarei comportata nello stesso modo, non ci sono solo loro qui dentro. Non sono soli e noi condomini siamo stanchi di questo. È già stata recapitata anche la lettera del condominio con la richiesta di non fare casino, ma nulla di fatto.

Questo accade perché non vengono fatti controlli prima di affittare e chi ci rimette sono i vicini.

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