All’inizio va tutto bene, ma dopo una decina di giorni, Michela sembra aver perso l’entusiasmo e mi confida che non vuole più andare a casa dell’amichetta. Quando chiedo spiegazioni, mia figlia racconta che Maria dice alle bambine a cosa devono giocare, imponendo loro quello che lei decide debba essere il gioco.
La cosa che però dà più fastidio a mia figlia, sono le continue domande che Maria fa sul padre di Michela mentre le bambine giocano. Vuole sapere come mai non c’è, che fine ha fatto, se ho un compagno e cose del genere. Michela è in imbarazzo. Qualche volta preparo una merenda per le bambine, anche quando si vedono a casa di Maria. Consegno a mia figlia una busta con qualcosa da mangiare per lei e l’amichetta.
Un giorno, come al solito incarto la merenda ma Michela mi dice che non la vuole. Poco dopo, quasi piangendo mi dice che Maria l’ha ripresa dicendole che è scortese portarsi da mangiare da casa, quindi, o mangia quello che decide lei, oppure non mangia nulla. Mi sembra una cosa assurda.
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