Storie dal vicinato

Geisha Ba**s: la vendetta corre sul filo della grondaia!

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Geisha Balls: la vendetta corre sul filo della grondaia!
Abito all’ultimo piano e dalla finestra della mia camera, complici dei dislivelli nella geometria della casa, ho accesso alla grondaia del palazzo. Si tratta di un pluviale in rame che passa dalla mia camera a quella del vicino, per poi scorrere lungo tutto il perimetro del palazzo. La grondaia è piuttosto vecchia e vibra moltissimo: basta un uccellino appoggiato su di essa o qualche goccia di pioggia per emettere un rumore assurdo. Per uno strano di gioco di eco e onde sonore poi, il suono si amplifica e si propaga aumentando di volume. Il mio vicino non ha rispetto per gli orari ed essendo giovane, dà spesso feste che durano fino a tarda notte. Esausto e sfinito ho avuto un’illuminazione: ho comprato un bellissimo vibromassaggiatore Wi-Fi (tipo geisha balls) e l’ho messo dentro la grondaia. Lo posso accendere con il telecomando e appena acceso il rumore che produce assomiglia a quello di un trapano, forse meno “potente” ma più fastidioso e acuto. Come detto ho facile accesso alla grondaia e posso recuperarlo in ogni momento e metterlo sotto carica con il cavetto usb. La cosa estremamente soddisfacente è che la grondaia è esattamente sopra la finestra del vicino e in quel punto la vibrazione è ancora più forte. Per aumentare ulteriormente il suono posso usare del ghiaietto che il rame fa saltellare. Mi sveglio alle 6 del mattino per andare a lavorare, le feste del mio vicino, sono finite da non più di un’ora in genere e lui riposa candidamente, mentre io ho dormito poco e male. Aziono il telecomando prima di uscire e…. TAAAAAACC. Parte il supervibrator rompikaz
Torno a casa a pranzo e ormai sono scariche, un po’ di ricarica e TAAAAACC faccio ripartire. Vado avanti un paio di giorni. Poi un giorno il vicino mi suona. “guarda, ci deve essere qualcosa che non va nella grondaia, perché c’è una forte vibrazione che non mi fa dormire”.
Rispondo: “mannaggia, quanto mi dispiace, anche tu non mi fai dormire con le tue feste”
Lui: “ma io cerco sempre di non fare casino”
Io “se la discoteca alle 3 di notte, dubito che tu stia facendo attenzione”
“Dai bro” “
Penso: “come cacchio mi hai chiamato???”,
Continua “tranquillo, cerco di far più piano, però tu controlla cosa c’è che fa vibrare tutto, poi, la mattina oh… davvero, no… assurdo”
Prima penso “ma come cacchio parla questo?” Sospiro e gli rispondo: “tranquillo. Ci guardo io, probabile qualche animaletto” mentre parlo continuo a pensare a come cacchio mi ha chiamato!!!.
Quel giorno tolgo le geisha balls con la promessa a me stesso di tirarle fuori non appena sentirò di nuovo il casino.
Da aprile ad oggi, devo essere sincero: non ho mai più avuto bisogno di ricorrere alle Geisha. Le sue feste sono state molto più controllate (non è che non ne abbia fatte), ho apprezzato molto.
In molti mi hanno scritto che il vicino da incubo sono io, si vede che voi avete metodi migliori per evitare di essere svegliati la notte. Io avevo già provati diverse volte col ragazzo, il risultato è sempre stato. “si, scusi” e poi tornava a far casino. Questa volta le cose sono andate diversamente: a partire dal “bro” e finendo con una situazione tranquilla. Forse saremmo arrivati comunque ad una soluzione, ma credo che il fatto di trovarsi con un rumore estremamente fastidioso, sia stato un buon compromesso per capire cosa significhi disturbare ed essere disturbati.
Per i curiosi: nel frattempo ho acquistato un altro articolo simile, molto più “potente”, ma questa è un’altra storia magari un giorno la racconterò.
Marco Z.

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