Guanti, Tubi e Schizzi di fogna

Carl: “Mi fra do’ ore go da ‘nare con urgensa a sugare coi tosi, i me amici al bar dei cinesi” (Io fra 2 ore dovrei andare con urgenza a giocare a carte coi ragazzi, miei amici al bar gestito dai cinesi)

Condomino X: “Ok, ma fra 2 ore avranno finito e potrà passare, sarebbe il caso che aspetti qui”.

Carl: “Si, ma xè mejo se parto subito perché i me dixe bàe e lori i se cata prima e sensa de mi”(sì ma è meglio se parto subito perché loro mi dicono bugie si trovano prima senza di me).

Dominic Torello: “Mi me so desmentegà, me ciava un casso mi passo istesso go’ da ‘nare da me suocera a tore l’arrosto”. (Io mi sono dimenticato, non me ne frega nulla io passo lo stesso, devo andare da mia suocera a prendere l’arrosto).

Entrambi avevano delle valide e improrogabili motivazioni.

Condomino x: “Ma non vedete che è pieno di tubi? Non potete aspettare un attimo?”

A nulla valsero le osservazioni di condomino X.

Dominic salì sull’auto e si fece largo tra i tubi che intralciavano la strada e tra gli insulti dei due tizi dell’auto spurgo volò verso la libertà e uscì dal garage imboccando la rampa ben al di sopra dei suoi record sul quarto di miglio.

Carl, osservata la scena, decise di imitare Dominic, inserì la retromarcia e passò una prima volta sopra il tubo.

Chiuse il garage risalì in macchina e inserì la prima passando sopra il tubo per una seconda volta. La giuntura che collegava il tubo con un altro, una sorta di prolunga, cedette e diede origine ad un geyser che durò pochi secondi.