Una colonna d’acqua fetida di alzò per quasi 2 metri d’altezza per fortuna senza toccare il soffitto dei garage e cadde per terra schizzando sul basculante del signor Carl.
L’odore vomitevole non era veramente nulla rispetto all’ira dei due ragazzi alle prese con l’autospurgo e soprattutto alla successiva visione della pozzanghera marrone. Alcuni palloncini di gomma, forse di qualche festa di compleanno, si erano appiccicati al basculante del signor Carl, altri giacevano per terra al centro della corsia dei box.
Ma cosa ci facevano dei palloncini all’interno di un tubo di scarico?
Il sig. Carl, abbassando il finestrino, disse come ogni volta negando l’evidenza: “Non so mia sta mi!” (Non sono stato io!)
Nel mentre scese la moglie che prima lo redarguì e poi da brava complice lo invitò anche a scappare per non affrontare i tizi dell’auto spurgo.
Alla fine il danno causato da Carl non era irreparabile.
La pozza di liquame venne aspirata nuovamente, ma mentre veniva eseguita l’operazione di pulizia a guardare meglio si notò che non erano proprio dei palloncini da festa di compleanno.
E che cazzo.
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