Ci siamo lamentati con la padrona di casa e con l’amministratore, senza aver alcun tipo di risposta.
Al contrario: dopo i nostri reclami, la situazione è peggiorata; battevano fortissimo con i loro talloni per far vibrare il nostro soffitto.
Ogni giorno e ogni notte, vivevamo nell’ansia, dormivamo poco e male. Mio figlio, coetaneo del figlio del vicino, veniva bullizzato da questo anche a scuola. Tornava a casa pieno di lividi in faccia e il piccolo demone, di tanto in tanto gli diceva “Avete passato bene la notte, merde???” Hai sentito che botto ieri sera? Mio padre scaraventava a terra i volumi della vecchia enciclopedia per darvi la sveglia”.
Sfinita dalla situazione, mi sono recata in caserma a denunciare la cosa (ad oggi ancora non è successo niente, nessuno ci ha chiamati e non ci sono novità di alcun genere). Credetemi, eravamo diventanti paranoici e facevamo difficoltà a stare dentro casa nostra. Ogni notte, prima di andare a dormire, ci guardavamo e ci facevamo forza sperando di non doverci svegliare di colpo. Ho provato i tappi per le orecchie ma durante la notte mi davano tanto fastidio.
Mi immaginavo come in qualche film horror gli spiriti caccino i nuovi arrivati nella casa infestata, ecco, questa era la sensazione. Un incubo da cui non sapevamo come uscire. Speravo nel Karma, nella ruota che gira, nel fatto che prima o poi anche loro si sarebbero trovati in una situazione simile alla nostra. Speravo si trasferissero, speravo… schiattassero (mi dispiace, ma la disperazione mi ha portata anche a questo).
Ormai allo stremo, tornare a casa, anche di giorno era rientrare in quel incubo a occhi aperti. Stavo fuori il più possibile, girando con la macchina ed evitando di tornare.
Un giorno, in preda alle mie crisi d’ansia ho girato nel quartiere dove sono nata e dove vive mamma. Quello è il giorno in cui ho ricominciato a pregare. Pregavo Dio di offrirmi qualcosa di diverso, pregavo di andare via da quel posto maledetto. Ora non so se è stata una coincidenza, ma mentre pregavo dentro di me e chiedevo aiuto, ho notato un cartello “AFFITTASI“.
Lascia una risposta