L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato, vicini maleducati

I figli di Satana

Lunedì dopo il lavoro, terrorizzata dal dover passare un altro weekend come quello, vado a parlare con il portinaio cercando di indagare sui nuovi inquilini e riportando (con tanto di registrazione) le urla dei bambini/demoni delle 4 sere precedenti.

Con mio sommo stupore scopro che il placido 40enne e la madre abitano ancora all’8º piano, non hanno venduto la casa. I nuovi vicini hanno acquistato al 9º piano e il casino che sentivo proveniva da due piani sopra al mio. Io rimango di sasso. Due piani sopra e sentivo quell’inferno.

Il portinaio mi rasserena dicendomi che non sono l’unica inquilina che si è lamentata e che avrebbe parlato ai nuovi vicini. Mi riporta, addirittura, che durante il pomeriggio le bestie di Satana hanno l’abitudine di viaggiare in casa con il monopattino. Purtroppo lavorando tutto il giorno non ho la possibilità di udire quell’imperdibile avvenimento.

In ogni caso, SANTO PORTINAIO!

Da quella lamentela non li ho più sentiti (se non urlare sporadicamente sul pianerottolo pre/post ascensore).

Ecco un altro VDI:   Sono io o è lui?

Ma la ciliegina finale sulla torta? Qualche giorno dopo ho finalmente incontrato i nuovi inquilini.
Lui: 50enne super a modo e molto timido.
Lei: gentilissima, timidissima e pacatissima.
Come hanno fatto quindi due persone pacate e timide come loro a procreare due bestie di Satana?
La domanda ancora oggi mi sveglia nel cuore della notte.

  1. metodo Montessori.

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