I post-it della vicina

Esasperate noi ma anche gli altri condomini che continuavano a rifiutarle riunioni straordinarie per farci cacciare dicendole che lei era l’unica che aveva tolto la pace al condominio.

Arrivano le festività e tutte siamo partite qualche giorno prima di Natale per rientrare dopo la Befana. Al nostro ritorno troviamo la porta letteralmente tappezzata di post-it di minacce e offese varie, così, scendiamo subito dal portiere per capire cosa fosse successo in nostra assenza.

La VDI, non credendo al fatto che non ci fossimo, sosteneva che facessimo un baccano assordante e che ospitassimo eserciti di persone durante feste in cui solo Dio sapeva cosa girasse quindi, a qualunque ora del giorno e della notte, si era attaccata alla porta gridando e sbattendo fino a quando i vicini, esausti, non avevano chiamato i carabinieri.

Lo stesso portiere aveva testimoniato ai carabinieri che , in quei giorni, per due volte aveva trovato la VDI al portone: aveva messo uno stecchino nel nostro citofono per farlo suonare convinta che così ci avrebbe costretto ad uscire di casa ed affrontarla.