E sono qua di nuovo, perché se non lo racconto a più persone possibili, finisce che mi convinco di essere io la pazza e tutto ciò non è mai accaduto.
Ieri mattina avevo il cambio del contatore elettrico, come tutta la via e il tipo dell’Enel si piazza davanti al mio cancello. È l’unico rientrato rispetto alla strada e vabbè, non mi dà nessun fastidio.
Dopo circa un oretta o poco più, quando credo abbia finito il suo lavoro, perché sta rimettendo le borse in macchina, gli offro il caffè.

Questo si gira e mi fa “No, l’ho già preso con sua madre 10 minuti fa.”

Ora,la mia povera mamma è morta ad agosto 2018, non amava il caffè da viva, figuriamoci da defunta.
10 secondi d’imbarazzo e mormoro un timido “prego?
E l’operaio tutto convinto, mi ripete di aver preso il caffè nel MIO giardino, con MIA madre.
E niente, ho la vicina tanto premurosa che è venuta a controllare l’operato di quel poveraccio, mentre io mi facevo i fatti miei dentro casa.

Leggi l'articolo completo
Redazione

Recent Posts

Gentile, ordinata, sorridente.

Sara era il tipo di coinquilina che non ti dà mai un motivo concreto per…

55 anni ago

Condividevo casa con Andrea.

Coinquilino apparentemente normale, tendenzialmente silenzioso, lavorava da casa, mangiava pasta al pesto tre volte a…

55 anni ago

Convivevo con Paolo.

Convivevo con Paolo. Trent’anni, educato, informatico, zero conflitti. Uno di quelli che non danno mai…

55 anni ago

La signora Marilena

La signora Marilena abita al piano sopra il mio. Vedova da anni, sorriso perenne, voce…

55 anni ago

All’inizio pensavo fosse un caso.

All’inizio pensavo fosse un caso. Una banana sparita. Un uovo in meno. Una birra che…

55 anni ago

Non perché sia gentile.

Il signor Gervasio abita al piano terra, proprio accanto all’ingresso del palazzo. E questa cosa…

55 anni ago