L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato, vicini incivili

Il cinese

Dei coinquilini tornano dopo la mezzanotte da lavoro e hanno deciso di prepararsi qualcosa al volo da cucinare. Mi ci sono ritrovata a parlarci, giusto il tempo di prendere l’acqua dal frigorifero. Nessun baccano, nessun chiacchiericcio elevato.

Il vicino ha deciso di entrare nel nostro terrazzino con l’intenzione di entrare in cucina, il tutto costellato di ingiurie in inglese misto cinese. Risultato? Non riuscendoci decise di devastare qualsiasi cosa fosse presente sul terrazzino: vasi, mazze di scope e il vetro della portafinestra.

Non contento decise di passare tutta la notte attaccato alla porta d’ingresso suonando ininterrottamente per 10 min ad ogni ora (non gli abbiamo aperto sperando che la smettesse e perché nessuno voleva chiamare i carabinieri) fin quando un mio coinquilino, rincasato alle 6 da lavoro non gli aprì in mutande (coinquilino di circa 1.90 piazzato vs cinese di 1.65 circa, potete immaginare dopo quanti minuti il cinese si sia defilato).

Ora penserete “è finita?”. Macché!

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Il giorno dopo si è presentato nuovamente alla porta cominciando a minacciarci tutti di morte perché “NOI NON GLI AVEVAMO PERMESSO DI DORMIRE“.

Non ci ho visto più!

Immaginate la mia carineria di 1.55 con in mano una mazza da baseball.

Non si è mai fatto più vivo.

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