Da allora conservo i barattoli.
Ne ho sei.
Li tengo in fila, vuoti, ma puliti.
Una parte di me crede che vadano riconsegnati al momento giusto.
La marmellata continua ad arrivare.
Sempre diversa.
Sempre inquietantemente perfetta.
Ogni tanto ne mangio un cucchiaino, e guardo fuori dalla finestra.
Aspetto un segnale.
Una lettera.
Un nuovo messaggio.
Ma ricevo sempre e solo lo stesso:
“Assaggia e poi dimmi.”
E io, dentro di me, penso:
“Va bene. Ma fino a quando?”
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