Il custode

io e il mio compagno ci siamo trasferiti in un residence da 7 mesi e abbiamo una bimba di quasi 3 anni. Sotto di noi abita il custode che sin dall’inizio ci ha reso la vita impossibile. Si lamentava sempre per la bambina che correva e giocava, e siccome lui vive proprio al piano di sotto sentiva tutto e non gli stava bene. Un battibecco al giorno. Da qualche tempo abbiamo cambiato appartamento, praticamente ci siamo trasferiti in quello di fronte dato che paghiamo meno. Finora nessun problema né per la bambina né per i 2 cani.

Stamattina mi ha suonato. In un condominio ci sono delle regole, ma nessuno – tranne noi, forse – le rispetta: non si può fumare per le scale e fumano, non si può fare andare la lavatrice prima delle 7 e già alle 6 c’e qualche furbo che contravviene. Non si può fare casino in determinati orari, e ovviamente il casino lo fanno. C’è pure il divieto di esporre fiori e panni stesi, ma niente. Un altra regola è che nn si puo lasciare niente fuori dalla porta. Bene. Una vicina lascia sempre l’ombrello fuori dalla porta quando piove, nessuno le ha mai detto niente. Un giorno in cui diluviava lo abbiamo lasciato noi, ed ecco il custode. Ci ha detto che non si può fare e che se non lo ritiriamo è costretto a buttarlo, perché questa è la regola. Gli abbiamo fatto notare che la vicina lo fa molto spesso senza che nessuno dica nulla, e su questo punto non ha replicato. Chiaramente mi rivolgerò all’amministratore, perché se ci sono delle regole è giusto che tutti le rispettino.

Ultima cosa: lo stesso custode ha minacciato di chiamare l’ENPA per portarmi via i cani. I padroni di casa mi hanno detto che invece posso tenerli.