Da un lato un vicino completamente sordo che fa chiamate al telefono a qualsiasi ora del giorno e della notte che ormai sono parte di ogni mio risveglio dove puntualmente parla di roba religiosa e emorroidi.
La signora P, un’anziana signora della casa di fronte che potrebbe essere una telecamera vivente. Sa quello che faccio prima che lo faccia. Guarda i vestiti che stendo sul mio balcone, con chi e quando esco.
Un giorno dice a mia madre: “Ma sua figlia perché indossa quelle mutande di pizzo?”.
Gli riferisce ogni volta che invito degli amici a casa arrivando a chiamarla perché ha visto una macchina diversa.
Una volta un mio amico stava cambiando una ruota alla nostra macchina con me davanti e la signora si avvicina per chiedere chi fosse e perché stesse lì “questo nuovo ragazzo”, insomma “quando ti sposi” ecc.
A una certa le ho detto: “A’ signo’, ma ‘na televisione non ce l’ha a casa?”.
Dopo anzianacam.
Abbiamo la signora sigaretta, che puntualmente come vai in giardino ad annaffiare le piante ti chiede se puoi andarle a prendere le sigarette o farle dieci commissioni.
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