L’anno scorso ho comprato una casa in un cortiletto
(Personalmente non lo avrei fatto, ma l’ho fatto solo in quanto la casa è libera su 3 lati e confina con un bosco). Con gli altri ha solo in comune l’accesso all’abitazione e al garage
Il VDM è lui. Avrà sui 65/70 anni credo.
Fin dal primo momento è venuto a vantare diritti e situazioni inesistenti:
- il diritto di passaggio per il mio giardino, per coltivare e accedere al bosco.
- il diritto di parcheggiare e posare i suoi attrezzi dentro il mio garage.
“Al mio, no guarda… il proprietario sarei io, non so’ quali accordi avevi coi vecchi ma sinceramente questa è casa mia (ci mancherebbe) e non autorizzo nessuno, quantomeno lei! Comunque sia, eventuali accordi al momento in cui subentra un nuovo proprietario decadono!”
Non la prende bene e di ripicca si porta via i lucchetti del garage (per farvi capire la “poraccine”)
Nel frattempo apro la ristrutturazione e iniziano ad arrivare i mezzi.
Lui fa’ questione in quanto LUI non può’ parcheggiare e di conseguenza gli altri!
Carte alla mano gli faccio notare che sono dalla parte della ragione, non la prende nuovamente bene e racconta alle persone che l’immobile è stato venduto a delle persone poco raccomandabili, tirando in mezzo mezza Europa fra un po’
Nel mentre vado avanti e il mio esser deciso porta i suoi frutti.
Scopro che lui non è padrone di niente, vive a malapena in comodato d’uso
Ha perso tutto (chi dice al gioco, chi per fare l’imprenditore di sto cazzo)
Ha un mezzo garage in affitto
E la ripicca che ha nei miei riguardi è il fatto che io abbia comprato la sua casa (che poi sua non è mai stata, in quanto la sua offerta non è stata accettata)
E sul fatto che io abbia imposto il mio credo a discapito suo (ci mancherebbe è casa mia).
Inoltre viene fuori che all’epoca, quando abitava la vecchia proprietaria, aveva si un mezzo orto ma allo stesso tempo il VDI ha ripulito in più’ occasioni la vecchia proprietà, chiedendo in prestito soldi e altre cose approfittando del fatto che la suddetta poverina avesse la demenza e un principio di Alzheimer in atto.
Ancor più merde chi sapeva e non ha mai detto niente.
Se c’è una cosa che odio è proprio questa!
Giuro, vien voglia di far mille cose per ciò che ha fatto ma credo vivamente che ciò che ha seminato, presto raccoglierà o almeno spero!
Qualcuno si è trovato in una situazione analoga o vuol dirmi la sua? Per il resto a parte codesta persona non posso lamentarmi
Condivido l’entrata a parte con una signora (ormai sui 90) che su alcune cose ragiona come se fosse nel 1940 e una coppia giovane (questi disgraziati proprio perché condividono l’ingresso principale con tale individuo)