Il parcheggio

Non è un vicino di casa, ma di negozio.

Parcheggio bene, lavoro tutto il giorno nel mio negozio, esco per andare a prendere mia figlia e trovo un Mercedes nuovo di zecca ma già ammaccato in seconda fila che mi blocca. Allora vado dal mio vicino di negozio, un cinese, e gli chiedo se sia suo, no.
Chiedo a tutti i negozianti limitrofi e rispettivi clienti e niente.

Un altro mio vicino di negozio cerca di aiutarmi citofonando a tutti (ovviamente mega palazzo, almeno 60 nomi) e niente. E passa un’ora.

Vado dai vigili che stavano lì vicino (erano in 6 bordo strada a non fare un cavolo) e mi dicono che tutte le pattuglie erano impegnate a fluidificare il traffico. Per poco non ce li mandavo tutti e sei.

Continuano a cercare e a suonare. Niente. Poi ad un certo punto esce il cinese di cui sopra e lui: “Ah scusa scusa, mi ero dimenticato di aver cambiato auto!”. E io: “‘tacci tua, pure di averla messa in seconda fila, però”. Sale e se ne va tranquillo.