puzza di sigarette fumate la sera per due tre ore sul pianerottolo con conseguente chiusura delle mie finestre perché c’è da intossicarsi, d’estate una meraviglia stare chiusi soprattutto di sera in cui l’aria si fa più fresca!
Noi siamo in due, maggior parte del tempo passato uno fuori casa per lavoro e l’altra a mettere i gommini antirumore pure sotto l’asse da stiro che è lì immobile in un angolo, giusto per fare rendere l’idea.
Di mio sono una persona delicata e molto attenta, non mi piace sbattere anche perché a me in primis danno fastidio i rumori. Ovviamente capitano volte che cade qualcosa dalle mani o ho fatto lavoretti di trapano o martelli ma dalle 17:00 in poi.
C’è stata una occasione in cui li ho affrontati con il dovuto garbo, a differenza di lei che mi ha rivolto toni e termini che neanche ad una persona con trent’anni di confidenza si dovrebbero vomitare, riguardo delle urla sistemiche di mattina presto fino a mezzogiorno e poi al rientro pomeridiano, tutti i giorni, contro un membro della famiglia…….
Da allora non mi danno retta (echisenefrega), salutano a stento, ovviamente siamo sempre noi a salutare per primi e quando hanno occasione si sfogano con rumori e azioni moleste.
Io credo che quando si abita in una piccola comunità o attaccati muro e muro, ogni orario può essere delicato sia che sono le 10:00 di mattina e chi fa un turno di notte può capire, sia che sono le 17:00 del pomeriggio che può essere il rientro dal lavoro di chi è partito alle 06:00.
Scusate la lunghezza del post, è un po’ uno sfogo e per un confronto.
Grazie per avermi letto.
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