L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato, Vicini Pazzi

Il “regalo” del vicino

“Guardi, anche per la sua salute se si può allontanare, la ringrazio ancora, vengo a vedere la bicicletta più tardi”

“Si si, mi no so cosa farmene, me fa un piàsere” (si io non so cosa farmene, mi fa un piacere)

“Ok grazie a più tardi…così vedo la misura perché credo sia comunque troppo piccola”

– “Si eco, dopo se metemo d’acordo. El vede lu se darme diese, venti, trenta….ecco sinquanta euro el la porta via che non so cosa farmene e la ocupa spassio” (Si ecco dopo ci mettiamo d’accordo. Veda lei se darmi dieci, venti, trenta, ecco cinquanta euro, e se la porta via perché non so cosa farmene e occupa spazio).

– “Ah, ma allora me la vuole vendere?!”

– “Si, ma sensa impegno solo che go da liberare el GA-RA-GE” (Si ma senza impegno, solo che devo liberare il Garage) “Ah, eco la xè anca rotta, ma quando che la gavevimo comprà jera bea” (Ah ecco è anche rotta, ma quando l’avevamo comprata era bella).

Ecco un altro VDI:   Amo Roma

-“ah ok, ma quanto rotta?”

Mi guarda con un’espressione quasi offesa e mi dice: “Ah va ben, pensavo de farte un piàsere, se non te la voi lassa stare”(A va bene, pensavo di farti un piacere se non la vuoi lascia stare).

Ci salutiamo e lo vedo scomparire nel nulla come solo lui sa fare.

Che carino il sig. Fredericksen, voleva regalarmi con un’offerta di cinquanta euro una bici che non mi sarebbe comunque servita, rotta e mettendomi anche fretta perché doveva liberare il GA-RA-GE, sono una persona orribile.

Buon Natale vicino.

** di Massimo Atzeni 

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