Riunione condominiale per la nomina del nuovo amministratore dimissionario, ovviamente all’aperto con mascherine e distanziamento, nel rispetto delle normative anti-COVID.
C’era anche lui.
Pensavo non ci sarebbe stato più motivo di parlarne.
Credevo che l’incidente, quello del quasi mio investimento con l’auto, fosse stato un caso e lo avevo erroneamente declassato da personaggio pericoloso a vicino noioso.
E invece no.
Pur non essendo un proprietario è venuto a presenziare con la delega del padrone di casa, il talent scout di cazzo di vicini.
Cosa è venuto a fare?
Stava ovviamente scegliendo la sua prossima vittima.
Dexter ha partecipato alla riunione tenendosi a distanza di sicurezza da tutti. Ha osservato, ha scrutato e alla fine ha scelto.
Lui. L’amministratore entrante.
Sostengo da sempre che il nuovo vicino sia un serial killer e questa volta ne ho avuto ancora la prova.
Due vicine durante la riunione mi hanno chiesto: “Ma tu sai chi è? Ogni mattina fa un rito coi cuscini, è maniacale”.
Ho sorriso e mentre stavo per dire “è un serial ki…… “ e alcuni condomini facevano delle domande all’aspirante nuovo amministratore, lui ha spiazzato tutti e in tema di possibilità di risoluzione del rapporto ha chiesto all’amministratore: “E in caso di sua morte? Cosa farà per proseguire l’amministrazione?”
(Cazzo di domanda è, ma da morto cosa potrebbe fare? Risorgere? Fare le assemblee spiritiche? Fare l’amministratore zombie?)
“È un serial killer” ho concluso con le vicine …”chiaro!”.
E sta già pensando come ucciderlo.
Breve momento di imbarazzo generale. La gente ha percepito la domanda come una battuta, ma oramai è chiaro come andrà a finire.
Per chi non l’avesse mai letto ripubblico il mio primissimo breve post sul proprietario talent scout di cazzo di vicini e su Dexter:
“L’appartamentino in affitto nel palazzo di fronte a casa mia ha sempre ospitato inquilini a dir poco estrosi o rumorosi, almeno vedendo quello che accade nel loro terrazzo distante pochissimi metri dal mio:
– la ragazzina americana vomitatrice estrema;
– la ex ballerina di lap dance che usciva in balcone, si spogliava nuda e infilava i vestiti direttamente in lavatrice;
– lo spacciatore lanciatore di coltelli agli arresti domiciliari con la fidanzatina incinta:
– la coppia superfiga della Porno Valley che trombava ovunque rigorosamente con la finestra spalancata e in Dolby sourround;
– e ora c’è lui: bIanco, caucasico, altezza media, sulla quarantina. Pulisce, ordina e ogni mattina mette i cuscini a prendere aria sul davanzale della finestra. Se tutto torna è sicuramente un serial killer”.
Che altro aggiungere….il cerchio si chiude.
Terminata l’assemblea, qualche ora dopo, è venuto a suonarmi il mio vicino del piano sopra, quello del pacco vibrante e del pacco Amazon con le mutande rosse.
Con una scusa banale si è affacciato in casa e mi ha chiesto: “Scusa, ma dove hai la camera da letto?”
Ma questo è un altro post.
#unavitaadepisodi
**Storia pubblicata con l’autorizzazione del genio di Massimo Atzeni
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