Nel piccolo condominio dove abito, strano ma vero, fra inquilini e proprietari andiamo d’amore e d’accordo. Ci facciamo le riunioni-aperitivo e condividiamo spesso le migliori leccornie con gli altri.
La nota stonata è uno dei proprietari degli appartamenti locati, ricco e tirchio che Zio Paperone scansate proprio!
Quando deve cacciare un euro si caverebbe meglio due litri di sangue o un dente, e qui di episodi da raccontare ce ne sarebbero tantissimi, ma l’ultimo è il più meritevole di nota.
La scena è questa: cenetta romantica e dopocena a seguire, il mio ragazzo in camera che mi attende sdraiato sul letto in costume adamitico. Io che mi accingo a raggiungerlo quando DRIN! Suona il telefono ed è lui, il tirchiaccio inopportuno.
Nel suo appartamento c’è un’infiltrazione di acqua dal tetto, peraltro già capitata anche nelle altre abitazioni e riparata ciascuno per suo conto ma lui, il genio, tenta di convincermi a convincere gli altri della fantastica opportunità di usare il 110% per rifare tutto il tetto del condominio a costo zero!
Potete immaginare l’attenzione e l’interesse che ho prestato alle sue parole.
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