Finisco la mia “educazione ambientale for dummies” e me ne torno verso l’ombrellone. Alcuni dei bambini fanno la stessa cosa e in pochi secondi sembra che il messaggio sia arrivato.
Passano 2 minuti e mi accorgo che il vicino d’ombrellone è ancora li. Ora urla e incita i figli a cacciare le meduse e consapevole (per colpa mia) che non sono urticanti, ne prende una da almeno 25/30cm e se la porta tronfio fuori dall’acqua, per poi gettarla a peso morto sulla sabbia.
Non è possibile…. allora è proprio un coglione e mi scuso con Homer per averlo paragonato a lui, questo è completamente deficiente.
Chiamo il bagnino, un ragazzo giovanissimo, appollaiato su una postazione, poco distante. Lui comprende e mi consiglia di chiamare la Capitaneria di Porto che dista solo 100mt dal punto. Il ragazzo mi spiega (giuro non lo sapevo) che uccidere le meduse è un reato molto grave e che lui ha provato a spiegarlo ma quando la gente è lontana dalla sua postazione, lui non può fare molto…
Sto parlando con il bagnino e lui, dalla sua torretta, mi dice: “ah no, eccoli, non serve chiamare, stanno arrivando”.
Poco dopo vedo due giovani con un’uniforme bianca andare verso il vicino, che incita i suoi figli mentre continua il suo safari acquatico.
Torno verso l’ombrellone per godermi la scena.
La moglie dietro di me, si rende conto che i militari stanno andando verso di lui con una donna che li guida. Comincia a chiamarlo a gran voce ma lui è impegnato nell’ennesimo selfie con una delle sue prede. Riconosco la donna come una delle persone che aveva assistito al mio comizio improvvisato.
Alla fine…so solo che hanno che hanno preso le sue generalità (perchè uno dei figli è venuto di corsa a prendere i documenti del padre). Non saputo altro, mi è parso di capire che dovrebbero averli fatto una multa. Informandomi, ho saputo che la multa in questi casi può andare da 5.000€ a 30.000€ ed è previsto perfino l’arresto da 4 mesi a 2 anni.
So come vanno le cose in Italia, quindi dubito che possano esserci delle pene esemplari però ci spero vivamente.
Dopo essere tornato verso l’ombrellone, con un paio di fogli in mano, ha urlato di tutto, soprattutto contro la moglie, rea di non averlo avvisato dell’arrivo della capitaneria.
In 10 secondi ha preso le sue cose, ha preso la moglie, gli 82 figli e se n’è andato sbattendo i piedi ad ogni singolo passo.
Prima di andarsene, mentre io avevo un sorrisetto dipinto in volto, mi ha salutata come solo un uomo di classe sa fare: guardandomi dritta negli occhi e borbottando “PUTTANA“.
Ho sorriso ancora di più e gli ho risposto: “arrivederci”. Ha strattonato uno dei figli per la mano, girandosi e non facendosi più vedere.
Ad oggi… non pervenuto
Pagine: 12
Lascia una risposta